Il bonus antinflazione da 200 euro sarà erogato ai lavoratori dipendenti nella busta paga di luglio, direttamente dal datore di lavoro, che compenserà gli importi versati con la denuncia Uniemens. L’accesso al beneficio è subordinato a 2 condizioni ossia: avere beneficiato, almeno per un mese, da gennaio ad aprile, dello sconto contributivo dello 0,8% previsto dalla legge di Bilancio 2022, che spetta a chi ha una retribuzione imponibile mensile entro 2.692 euro, con la dichiarazione di non percepire trattamenti pensionistici e di non essere beneficiario del reddito di cittadinanza. Secondo la Fondazione studi dei consulenti del lavoro per avere il bonus rileva il diritto a beneficiare dell’esonero contributivo e non la fruizione effettiva. Il bonus da 200 euro spetta anche a colf, baby sitter, badanti, che abbiano in corso uno o più rapporti di lavoro al 18.05.2022. In tal caso dovrà essere il lavoratore a presentare domanda all’Inps, tramite un patronato. L’Istituto ha predisposto in questi giorni la piattaforma informatica per accettare le domande, e a luglio verserà il bonus direttamente ai lavoratori. L’indennità spetta anche ai lavoratori stagionali, dello spettacolo e a tempo determinato del turismo, già beneficiari delle indennità Covid previste per chi aveva perso o ridotto il lavoro nel 2021. L’erogazione sarà automatica dall’Inps. Invece, dovranno presentare domanda all’Inps, i lavoratori stagionali, a termine e intermittenti che nel 2021 abbiano lavorato per almeno 50 giornate, e gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che nel 2021 abbiano almeno 50 contributi giornalieri versati. Entrambe queste ultime categorie devono aver avuto un reddito 2021 derivante dai rapporti di lavoro citati non superiore a 35.000 euro. E’ riconosciuto anche ai pensionati con reddito personale assoggettabile ad Irpef , al netto dei contributi previdenziali e assistenziali , non superiore per l’anno 2021 a 35.000 euro.
Fonte: IL SOLE 24 ORE