Dovrebbe essere prossima alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto Aiuti (D.L. 50/2022). Tra le principali novità, si segnala: o la proroga di 3 mesi del termine previsto per realizzare il 30% dei lavori effettuati sulle unità immobiliari dalle persone fisiche per beneficiare del superbonus 110%. Per quanto riguarda la cessione del credito, è stata prevista la possibilità per banche e società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all’albo della Banca d’Italia di cedere sempre il bonus a soggetti diversi da consumatori o utenti; o l’aumento al 25% dell’imposta sugli extraprofitti nel settore energetico, introdotta con il D.L. 21/2022, e l’estensione del periodo di applicazione; o l’introduzione del tetto del 5% per le commissioni a carico degli esercenti nelle gare d’appalto per l’acquisto di buoni pasto destinati ai dipendenti pubblici; o l’aumento a 120.000 euro del limite massimo dei debiti con il Fisco, iscritti a ruolo, per cui può essere richiesta la rateizzazione, fino a 10 anni, nel caso in cui si provi la temporanea situazione di obiettiva difficoltà. È stato poi previsto che saranno massimo 8 le rate non pagate per decadere dalla rateazione; i decaduti dalla rateazione di uno o più carichi potranno comunque chiedere una nuova dilazione del pagamento di altri debiti fiscali; o la conferma dell’indennità una tantum di 200 euro per lavoratori dipendenti, pensionati, lavoratori domestici, percettori di NASpI e Dis-Coll e collaboratori; o la proroga dei bonus energia per calmierare le bollette di energia e gas e dare impulso alla produzione di energia alternativa nel Paese, fino al terzo trimestre; o la possibilità per i datori di lavoro di proporre offerte congrue direttamente ai beneficiari del reddito di cittadinanza.
Fonte: Il Sole 24 Ore