Per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022, gli indici sintetici di affidabilità fiscale 2023 non si applicano nei confronti dei soggetti che hanno aperto la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2021. Lo ha stabilito il Ministero dell’Economia e delle finanze con D.M. 28 aprile 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, riguardante l’approvazione di modifiche agli ISA applicabili al periodo d’imposta 2022. Anche i contribuenti esclusi dall’applicazione degli indici sono comunque tenuti alla comunicazione dei dati economici, contabili e strutturali.
Tutto pronto per l’applicazione degli ISA 2023. Nella Gazzetta Ufficiale n. 113 del 16 maggio 2023 è stato pubblicato il D.M. 28 aprile 2023 del Ministero dell’Economia e delle finanze, riguardante l’approvazione di modifiche agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) applicabili al periodo d’imposta 2022. L’importanza del decreto consiste quindi nell’individuare ai fini dell’applicazione degli ISA 2023, cause di esclusione e correttivi congiunturali.
Gli ISA sono indicatori costruiti con una metodologia statistico-economica basata su dati e informazioni contabili e strutturali relativi a più periodi d’imposta e sono stati introdotti con il
D.L. n. 50/2017. Danno la possibilità agli operatori economici di valutare autonomamente la propria posizione e di verificare il grado di affidabilità su una scala di valori che va da 1 a 10. Per i lavoratori autonomi e le imprese che risultano “affidabili” sono previsti alcuni benefici premiali.
Fonte: Ipsoa