Il decreto Anticipi riconosce alle persone fisiche titolari di partita IVA, con ricavi o compensi 2022 di ammontare non superiore a 170.000 euro, la possibilità di effettuare il versamento del secondo acconto IRPEF entro il maggior termine del 16 gennaio 2024 e di suddividere l’importo dovuto in 5 rate di eguale importo. La norma è estremamente chiara nell’escludere i contribuenti non titolari di partita IVA, ma alcuni dubbi erano stati sollevati per i soci di società di persone o, più in generale, di società trasparenti. Con la circolare n. 31/E/2023 l’Agenzia delle Entrate ha però confermato l’esclusione per tali soggetti, che restano obbligati a effettuare il versamento della seconda rata entro il termine ordinario del 30 novembre.
Fonte : ipsoa
SECONDO ACCONTO IRPEF E SOGGETTI INTERESSATI AL RINVIO
13 - 11 - 2023