Nel più ampio contesto della riforma fiscale, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.Lgs. 8 gennaio 2024, n. 1, prende il via il processo di razionalizzazione e semplificazione di adempimenti tributari.
L’art. 11 del provvedimento si occupa della revisione dei termini di presentazione di alcune dichiarazioni fiscali. La norma modifica l’art. 2, commi 1 e 2, del D.P.R. n. 322/1998, anticipando dal 30 novembre al 30 settembre il termine per la presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di IRAP. Per i soggetti IRES, il termine è anticipato dall’ultimo giorno dell’undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta all’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.
Tale modifica, che ha effetto dal 2 maggio 2024, consente di anticipare:
- il controllo delle dichiarazioni e, conseguentemente, l’erogazione di eventuali rimborsi;
- i tempi per la precompilazione delle dichiarazioni;
- l’approvazione degli ISA e, quindi, la pubblicazione delle relative procedure software.
Sempre intervenendo sui commi 1 e 2 dell’art. 2 del D.P.R. n. 322/1998, la norma prevede anche che, dal 2025, le dichiarazioni in esame potranno essere presentate dal 1° aprile, fermo restando il termine del 30 aprile per la disponibilità della dichiarazione dei redditi precompilata.
Analoga disposizione (sempre con decorrenza 2025) è prevista per il modello 770, che potrà essere presentato dal 1° aprile fino al 31 ottobre di ciascun anno (è modificato il comma 4-bis dell’art. 4 del D.P.R. n. 322/1998).
Fonte : Ipsoa