Debutta il bonus terme , un’agevolazione di cui il cittadino potrà beneficiare prenotando i servizi termali di proprio interesse presso uno stabilimento prescelto. Il bonus coprirà fino al 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio sarà a carico dell’utente. I servizi termali non devono essere già a carico del Servizio sanitario nazionale, di altri enti pubblici ovvero oggetto di ulteriori benefici riconosciuti all’utente, fatte salve le eventuali detrazioni previste dalla vigente normativa fiscale sul costo del servizio termale eventualmente non coperto dal bonus, il quale non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro, non costituisce reddito imponibile dell’utente e non rileva ai fini del computo dell’Isee. Con avviso pubblicato sui siti Internet del Mise e di Invitalia sarà data comunicazione dell’apertura delle prenotazioni dei bonus, nonché degli stabilimenti termali accreditati. Poiché il bonus è utilizzabile dagli utenti presso i centri termali preventivamente accreditati, il rappresentante legale della struttura è tenuto a presentare apposita istanza attraverso la piattaforma informatica che verrà realizzata e gestita da Invitalia. Dopo l’autenticazione nell’area riservata (grazie alle credenziali Spid) sarà necessario inserire: a) i dati anagrafici dell’ente termale, tra cui gli estremi dell’autorizzazione all’apertura dell’attività; b) i dati necessari ai fini dell’erogazione dei rimborsi agli utenti; c) copia dell’autorizzazione all’apertura dell’attività; d) dichiarazioni sostitutive in cui si attesta lo svolgimento dell’attività di erogazione dei servizi termali e ci si assume l’impegno a comunicare tempestivamente eventuali variazioni, quali la sospensione o la chiusura del servizio; e) impegno ad acquisire il consenso degli utenti al trattamento ed al trasferimento a Invitalia dei dati personali ai sensi della normativa sulla privacy.
Fonte: Italia Oggi