Affitti brevi: la cedolare secca incrementata al 26% per i plurilocatori scatta sui redditi maturati a partire dal 1° gennaio 2024, indipendentemente dalla data di stipula dei contratti e dalla percezione dei canoni.
Per gli intermediari e gestori dei portali telematici che intervengono nei pagamenti dei canoni nulla cambia in relazione alla ritenuta da trattenere, che resta con aliquota fissata al 21% trasformandosi dal punto di vista tecnico in trattenuta sempre a titolo d’acconto.
Queste sono le due principali informazioni contenute nella circolare 10/E pubblicata ieri dall’agenzia delle entrate ed avente ad oggetto le novità sulla disciplina delle locazioni brevi dopo le modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2024.
Fonte : Italia Oggi
CHIARIMENTI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SUGLI AFFITTI BREVI
13 - 05 - 2024