Le bozze di registri Iva e liquidazioni periodiche precompilati saranno limitate alle operazioni realizzate dal 1.07.2021 dai contribuenti trimestrali per opzione, cui si affiancheranno dal 2022 coloro che liquidano l’Iva per cassa. Sono numerosi quindi gli esclusi, da quelli che erogano prestazioni sanitarie ai commercianti al minuto che utilizzano il metodo della ventilazione dei corrispettivi, dai cessionari di benzina e gasolio ai soggetti che beneficiano di regimi speciali Iva. Per la generazione delle bozze saranno utilizzate le informazioni acquisite con le fatture elettroniche transitate tramite SdI, i dati dei corrispettivi giornalieri e delle operazioni transfrontaliere, comunicati utilizzando l’esterometro e, dal 1.01.2022, inviando le integrazioni con i tipi documento TD17, TD18 e TD19, nonché altre informazioni reperibili dall’Anagrafe tributaria, come le bollette doganali.
Fonte: Il Sole 24 Ore