Nell’ambito del Decreto c.d. “Revisione IRPEF – IRES”, emanato in attuazione della Riforma fiscale, è (ri)proposta la possibilità di affrancare le riserve / fondi in sospensione d’imposta esistenti nel bilancio 2023. L’affrancamento (straordinario):
- riguarda, tutto o parte, l’ammontare residuo delle riserve al 31.12.2024;
- richiede il versamento di un’imposta sostitutiva pari al 10%, da effettuare in forma rateizzata (4 rate annuali), la prima delle quali entro il termine previsto per il saldo delle imposte sui redditi 2024.
In particolare è possibile affrancare i saldi attivi iscritti in bilancio in occasione della rivalutazione dei beni d’impresa per i quali, contestualmente alla rivalutazione non si era provveduto alla relativa “liberazione”.
L’affrancamento ora consente di liberare i saldi attivi / riserve / fondi che pertanto possono essere distribuiti senza concorrere a formare il reddito della società / soci.
Fonte : Seac