Dal 1.07.2022, sarà obbligatorio l’utilizzo della fattura elettronica anche per i contribuenti che applicano il regime forfetario e che hanno conseguito, nel 2021, ricavi o compensi superiori a 25.000 euro. Si ricorda che, per i nuovi soggetti obbligati alla fatturazione elettronica, nulla cambia nella numerazione delle fatture, così come per l’obbligo di tenuta dei registri sezionali e per l’imposta di bollo, anche se elettronica. Quindi, alla prima fattura da emettere a partire dal 1.07.2022 potrà essere dato il numero immediatamente successivo all’ultima emessa in formato cartaceo (Faq 33/2018). L’obbligo di fatturazione elettronica scatta per i contribuenti che nel 2021 hanno conseguito ricavi ovvero percepito compensi, ragguagliati ad anno, superiori a 25.000 euro. Per determinare l’importo si tiene conto del regime contabile applicato nell’anno precedente (cassa e competenza) e dei chiarimenti resi con le circolari 10E/2016 e 9E/2019. Le fatture dovranno essere conservate elettronicamente, ossia tramite un processo regolamentato tecnicamente dal Codice dell’amministrazione digitale che garantisce negli anni di non perdere mai le fatture, di riuscire sempre a leggerle e poter recuperare in qualsiasi momento il documento originale. • La modalità elettronica trova applicazione oltre che alle fatture anche per le note di credito. Sarà elettronica anche la nota di variazione emessa dopo il 1.07 per un’operazione precedente a tale data e fatturata con modalità cartacea.
Fonte: IL SOLE 24 ORE