Da oggi è possibile utilizzare la “Cilas”, cioè il modello di “Comunicazione inizio lavori asseverata – superbonus” che ieri, 4.08.2021, la Conferenza unificata Stato-Regioni-Autonomie locali ha definitivamente approvato, in tempi brevissimi, dopo la conversione in legge del D.L. 77/2021. • Con il nuovo modello sono tre i cardini della semplificazione: o non occorre documentare lo “stato legittimo” degli immobili per avviare i lavori nell’ambito del superbonus; resta aperta la via ai controlli da parte dei Comuni sugli abusi edilizi, la cui presenza blocca la concessione del bonus; o il professionista incaricato attesterà l’esistenza del titolo abilitativo, dell’esistenza di eventuali condoni edilizi o del fatto che la costruzione è precedente al 1.09.1967; o sarà possibile presentare anche varianti in corso d’opera. • La Cilas, a sua volta, potrà anche essere presentata come variante a quella già esistente per i lavori già in corso per lavori da superbonus.
Fonte: Il Sole 24 Ore