Si preannuncia un’ulteriore proroga al 1.07.2022 per l’obbligo di trasparenza in bilancio o sui siti Internet o portali istituzionali delle erogazioni pubbliche fruite nel 2021 da imprese commerciali e dagli enti citati all’art. 1, c. 125, L. 124/2017, laddove prive di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria e di importo complessivamente non inferiore a 10.000 euro nel periodo. Un emendamento approvato in Commissione Affari costituzionali e Bilancio della Camera al Decreto Milleproroghe, sposta il termine previsto al c. 125-ter, L. 124/2017 (già fissato al 1.01.2022 dall’art. 11-sexiesdecies del D.L. 52/2021) al 1.07.2022. La proroga non riguarda l’obbligo sostanziale in sé, ma il momento da cui è applicabile la
sanzione amministrativa per l’inosservanza dell’adempimento, pari all’1% degli importi ricevuti, con un minimo di 2.000 euro. Decorsi 90 giorni dalla contestazione senza che il trasgressore abbia ottemperato agli obblighi di pubblicazione e al pagamento della pena pecuniaria, scatta l’ulteriore sanzione della restituzione integrale ai soggetti eroganti. Il c.
125 crea confusione, assimilando le imprese che redigono il bilancio abbreviato con i soggetti ” comunque non tenuti alla redazione della nota integrativa”, senza tenere conto che sono le microimprese, semmai, a poter fare a meno della nota integrativa
Fonte: Il Sole 24 ore