L’Agenzia delle Entrate, durante un convegno della Confindustria, ha fornito indicazioni sulle operazioni effettuate dal 1.07.2022 nei confronti e da soggetti non residenti e sul nuovo adempimento per gli operatori nazionali, che devono trasmettere al Sistema di interscambio i dati delle singole operazioni con il formato Xml della fattura elettronica. Il cambiamento comporta, rispetto alla vecchia comunicazione trimestrale, l’inserimento di maggiori dettagli relativi alle singole operazioni, con puntuale indicazione della natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi. Per le fatture passive, la creazione dell’Xml a integrazione della fattura (o quale autofattura in riferimento alle fatture relative ai servizi extra Ue) dovrà essere realizzato in base al documento estero ricevuto. La compilazione dei campi relativi a natura, qualità e quantità dei beni e servizi ricevuti potrà essere semplificata in ragione del fatto che il documento ricevuto sarà conservato dal cessionario/committente insieme alla documentazione di base delle singole operazioni. Questi documenti emessi e ricevuti devono essere conservati non obbligatoriamente in formato elettronico. L’unica eccezione potrebbe essere costituita dal caso in cui o il cliente o il fornitore estero si sia registrato allo Sdi.
Fonte: Il Sole 24 Ore