Pronti i ristori per le imprese del commercio al dettaglio con ricavi 2019 non superiori a 2 milioni di euro penalizzate economicamente dalla pandemia. Gli indennizzi, parametrati su tre scaglioni di fatturato, possono arrivare fino al 60% della differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi 2021 e l’ammontare medio mensile dei ricavi 2019, purché la riduzione del fatturato non sia inferiore al 30%. È quanto prevede il D.M. 24.03.2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 7.04.2022, con cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso nota, tra altro, la finestra temporale per l’invio delle domande: dal 3 al 24.05.2022 (non è un click day). Con l’apposito Fondo per il rilancio delle attività economiche, che può contare su una dotazione di 200 milioni di euro per l’anno 2022, il Mise intende contenere gli effetti negativi delle misure di prevenzione causa Covid-19 e concedere contributi a fondo perduto ai soggetti maggiormente incisi.
Fonte: Il Sole 24 Ore