L’art. 30 del Decreto Energia, approvato dal Consiglio dei Ministri il 18.02.2022, prevede la riapertura dei termini per la rideterminazione del valore dei terreni edificabili e agricoli e delle partecipazioni qualificate e non, con riferimento ai beni posseduti al 1.01.2022 da persone fisiche, società semplici ed equiparate, enti non commerciali; l’ultima proroga
della rivalutazione inserita nel decreto Sostegni era fissata al 15.11.2021. Nulla è variato rispetto alla procedura per la rideterminazione dei valori dei beni: la redazione della perizia giurata di stima e il versamento dell’imposta sostitutiva in unica soluzione oppure in 3 rate annuali. Risulta invece variato il termine ultimo per la perizia e il versamento dell’imposta
sostitutiva che è stato fissato per il 15.06.2022. La percentuale dell’imposta sostitutiva sale dal 11% al 14%, sia per i terreni che per le partecipazioni. L’aumento dell’imposta, che di agevolazione ha così conservato ben poco, ridurrà certamente la platea degli interessati: soggetti che riscontreranno una convenienza solo di fronte alla ragionevole certezza di un notevole incremento di valore rispetto a quello di partenza; soggetti in procinto di vendere e già si sono accordati per un valore di cessione considerevolmente superiore
Fonte: Ipsoa