Il 16.12.2021 scade il termine di versamento della seconda rata dell’Imu 2021. Sono esonerati dall’Imu per tutto il 2021 gli edifici colpiti da terremoti e calamità naturali in alcune zone d’Italia e i proprietari di immobili che hanno subìto il blocco degli sfratti (per questi ultimi è stato previsto anche un rimborso dell’acconto eventualmente versato). Tra le esenzioni legate alla pandemia vi sono gli immobili in categoria catastale D/3 (cinema e teatri), posseduti dal gestore, per i quali l’esenzione vale per tutto il 2021. Le altre attività che sono state esentate dalla prima rata ora devono versare la seconda; per il calcolo dovrà essere sottratto l’acconto “teorico” dall’imposta annua dovuta. Da segnalare in tema di Imu un emendamento al decreto Fisco-Lavoro (D.L. 146/2021) in base al quale se la famiglia ha residenza e dimora in due case diverse, l’esenzione vale per un solo immobile a scelta. Tale disposizione non avrà però effetti sulla seconda rata dell’Imu 2021, in quanto l’emendamento non fissa alcuna decorrenza anticipata.
Fonte: Il Sole 24 Ore